BCE: l’aumento dei costi abitativi e dei mutui frenano il mercato e gli investimenti nell’area euro

Immagine rappresentativa dell'analisi da parte della BCE dell’aumento dei costi abitativi e dei mutui, che frenano il mercato e gli investimenti nell’area euro

Nella riunione dell’11 aprile 2024 il Consiglio direttivo ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.
Il precedente aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione sta però mettendo a dura prova le famiglie nell’area dell’euro, aumentando i costi abitativi soprattutto per mutuatari e affittuari.

Negli ultimi trimestri, infatti, le famiglie nell’area dell’euro hanno affrontato un significativo aumento dei costi abitativi, compresi quelli legati ai mutui, secondo il recente Bollettino economico della Banca Centrale Europea.

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BANCA D’ITALIA: sensibile diminuzione della richiesta di mutui da parte delle famiglie italiane, nel 1° trimestre 2024

Immagine relativa al rilevamento della domanda e offerta di mutui da parte delle famiglie italiane, nel 1° trimestre 2024

Nel primo trimestre del 2024 i criteri di offerta sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono rimasti invariati.
Il leggero aumento nella percezione del rischio da parte delle banche interessate è stato compensato, infatti, dalla maggior pressione concorrenziale, rendendo più favorevoli i termini e le condizioni.

Queste alcune delle principali indicazioni relative alle banche italiane, risultanti dall’indagine sul credito bancario nell’area dell’euro sul 1° trimestre 2024 e sulle prospettive per il 2° trimestre del 2024, condotta dalle banche centrali nazionali dei paesi che hanno adottato la moneta unica, in collaborazione con la Banca centrale europea.

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BCE: aspettative di aumento dei prezzi delle abitazioni (+2,4%), nel sondaggio di febbraio 2024

Grafico delle aspettative dei consumatori a febbraio 2024 suddivise per Paese, nell'indagine della BCE sull'andamento dei prezzi delle abitazioni nei successivi 12 mesi

Le aspettative di crescita del prezzo delle abitazioni nei prossimi 12 mesi sono aumentate, mentre le aspettative relative all’andamento dei tassi di interesse ipotecari sono rimaste invariate rispetto alla precedente rilevazione.

In questa indagine, condotta su circa 19.000 consumatori adulti (ossia di età pari o superiore a 18 anni) provenienti da 11 paesi dell’area dell’euro, ovvero Belgio, Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia), è risultato che i consumatori interpellati si aspettino che il prezzo della loro casa aumenti del 2,4% nei successivi 12 mesi (leggermente superiore al 2,2% rilevato a gennaio).

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BCE: lieve diminuzione del tasso medio di interesse dei nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, a gennaio 2024

Immagine che mostra il grafico BCE dell'andamento dei tassi relativi ai prestiti alle famiglie per acquisto di abitazioni

Come rilevato dalla Banca Centrale Europea, l’indicatore relativo ai nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni in area euro è risultato essere del 3,87% a gennaio 2024, in diminuzione rispetto al 3,97% di dicembre 2023 (3,10% a gennaio 2023).

Inoltre, nello stesso mese è diminuito anche l’indice composito del costo del debito (che combina i tassi di interesse su tutti i prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni), che svolge un ruolo cruciale nelle decisioni di politica monetaria della BCE.

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BCE | Mutui: tassi in crescita a novembre 2023, domanda in calo ma prevista in aumento nel Q1 2024

grafico relativo all'andamento dei tassi d'interesse relativi ai mutui dal 2021 al 2023

Come affermato dalla BCE nel primo Bollettino economico del 2024, a novembre 2023 i tassi sui prestiti per l’acquisto di abitazioni nell’area euro sono aumentati ulteriormente (4,01%, rispetto al 3,91% di ottobre).
E, sebbene i tassi sui prestiti per le famiglie abbiano reagito prontamente all’aumento dei tassi di riferimento dall’inizio del ciclo di inasprimento, la risposta ai recenti cali dei tassi di mercato è stata finora relativamente modesta.

Nel quarto trimestre del 2023, inoltre, le banche hanno segnalato un modesto inasprimento netto degli standard di credito.

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BCE non taglia i tassi, ma i mutui iniziano a scendere

Immagine relativa all'articolo sulla BCE, che non taglia i tassi, ma i mutui iniziano a scendere

Non è ancora il momento di abbassare i tassi ufficiali nell’Eurozona.
La BCE ha deciso di tenerli fermi per ora, in attesa di un ulteriore rallentamento dell’inflazione nell’area, anche se i tassi di accesso ai mutui hanno iniziato a scendere da qualche settimana.

Che non avrebbe tagliato i tassi, era scontato per la stragrande maggioranza degli analisti, che invitavano – invece – a porre maggiore attenzione sulle parole della governatrice.

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