Ricerca CNA-Nomisma: 97 miliardi di investimenti in meno, con i tagli ai bonus casa

Immagine relativa alla Ricerca CNA-Nomisma,  sull'effetto degli eventuali tagli ai bonus casa

Le famiglie italiane mostrano un crescente interesse per gli interventi mirati alla riqualificazione e all’efficientamento energetico delle proprie abitazioni, ma la loro propensione dipende fortemente dalla consistenza e stabilità degli incentivi disponibili.

La conseguente riduzione coinvolgerebbe 3,5 milioni di famiglie e comporterebbe effetti negativi sul piano ambientale, oltre ad una consistente perdita economica.
Questo è quanto emerge da una ricerca condotta da CNA e Nomisma, presentata in un documento di analisi e proposte sul sistema dei bonus casa.

Continua la lettura

Bonus mobili: posso effettuare l’acquisto e usufruire della detrazione, dopo aver chiuso la Cila?

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alla possibilità di acquistare i mobili, usufruendo del bonus, dopo aver chiuso la Cila

Ho aperto la Cila a ottobre dell’anno scorso. Oggi i lavori di ristrutturazione sono stati completati e vorrei chiudere la pratica.
Se la chiudo, posso ugualmente acquistare dei mobili per la casa ristrutturata e usufruire del “bonus mobili ed elettrodomestici”?

Si conferma che la chiusura della pratica non impedisce di usufruire del “bonus mobili ed elettrodomestici” per acquisti effettuati dopo la stessa chiusura.
Ovviamente, per richiedere il bonus è necessario possedere i requisiti e aver rispettato tutte le condizioni richieste dalla normativa in materia.

Continua la lettura

Superbonus: alcuni chiarimenti sulla plusvalenza relativa alla cessione degli immobili

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alla possibilità di rimborso versamento eccedente dell'Imposta di registro

Ho letto che chi vende l’abitazione sulla quale sono stati eseguiti interventi agevolati con il Superbonus deve pagare un’imposta del 26% sulla plusvalenza. Ma questo vale per tutti gli immobili? Anche quando l’agevolazione non l’ha avuta il proprietario della casa ma il comodatario?

La legge di bilancio 2024 (articolo 1, comma 64) ha previsto una nuova ipotesi di plusvalenza immobiliare imponibile, per le cessioni a titolo oneroso (poste in essere a partire dal 1° gennaio 2024) di immobili che sono stati oggetto di interventi agevolati, con il cosiddetto Superbonus, che si sono conclusi da non più di dieci anni all’atto della cessione.

Su questa novità l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti con la circolare n. 13 del 13 giugno 2024.

Continua la lettura

Bonus “prima casa under 36”: chiarimenti e indicazioni per gli atti stipulati nel 2024

Immagine della circolare dell'Agenzia delle Entrate relativa alle indicazioni relative al Bonus “prima casa under 36” per gli atti stipulati nel 2024

Con la circolare n. 14/e del 18 giugno 2024, l’Agenzia Delle Entrate ha voluto ricordare quali siano i requisiti per beneficiare della misura relativa al bonus “prima casa” per chi ha meno di 36 anni, fornendo indicazioni riguardo il nuovo termine fissato dal decreto Milleproroghe (Decreto legge n. 215/2023).

Il documento fornisce, inoltre, istruzioni sul credito d’imposta riconosciuto a chi ha stipulato il contratto prima della proroga e “apre” – sempre per i contratti stipulati nel 2024 entro il 29 febbraio – all’Isee ottenuto successivamente, purché riferito allo stesso nucleo familiare.

Continua la lettura

BANCA D’ITALIA: l’impatto del Superbonus 110% e Bonus facciate, sull’economia italiana

Immagine di un piccolo stabile con lavori di ristrutturazione e grafici, per l'analisi dell’impatto del Superbonus 110% e Bonus facciate sull’economia italiana

La Banca d’Italia ha pubblicato i risultati dello studio L’impatto economico degli incentivi fiscali alle ristrutturazioni edilizie, nel quale è stato analizzato l’impatto economico di due noti crediti di imposta, il “Superbonus 110%” e il “Bonus facciate”.

L’analisi della Banca d’Italia evidenzia che i due incentivi fiscali hanno avuto un impatto significativo sugli investimenti nel settore, ma con un’efficacia inferiore alle aspettative e un costo elevato per le casse dello Stato.
Riconoscendo, però, come il periodo pandemico in cui sono stati concepiti (soprattutto il “Superbonus 110%) – che richiedeva una necessaria tempestività decisionale – non abbia certo facilitato il processo decisionale.

Continua la lettura

Immobile ereditato: detrazioni possibili per interventi sostenuti dal “de cuius”?

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alla possibilità di detrazione fiscale per interventi sostenuti dal decuis sull'immobile ereditato

Nell’anno di decesso di un contribuente, la rata di ristrutturazione edilizia nella dichiarazione dei redditi è detraibile dagli eredi?

Come è ormai noto, in caso di acquisizione dell’immobile per successione le quote residue di detrazione si trasferiscono per intero esclusivamente all’erede o agli eredi (in parti uguali) che conservano la “detenzione materiale e diretta dell’immobile”.

L’agevolazione spetta, in pratica, a chi può disporre dell’immobile, anche se non lo utilizza come propria abitazione principale.

Continua la lettura