Legge di bilancio 2025: novità per il Fondo di garanzia mutui, bonus casa, acquisto mobili ed elettrodomestici

Una professionista di DELLE VITTORIE House Trading esamina la Legge di bilancio 2025, con Grafici, analisi e approfondimenti

La Legge di Bilancio per il 2025 è stata approvata definitivamente nella seduta del 28 dicembre 2024, confermando la fiducia al Governo sull’articolo 1 del disegno della legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.

Tra le misure principali ci sono quelle relative al favorire l’acquisto della prima casa attraverso il Fondo di garanzia mutui, la proroga dei bonus edilizi con modifiche significative alle aliquote e l’ottimizzazione delle risorse destinate a specifiche categorie.

Continua la lettura

Risparmi energetici in Italia: un passo avanti verso la sostenibilità, 56,2% dei risparmi 2023 generati dalle detrazioni fiscali

immagine di persone che esaminano il Report sui Risparmi energetici in Italia nel 2023

Il 2023 si è rivelato un anno di grandi progressi per l’efficienza energetica in Italia, secondo il 13° Rapporto Annuale ENEA sull’efficienza energetica.

Nel 2023, come precisato nel report, il nostro Paese ha registrato un risparmio energetico superiore a 3,6 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio), un valore equivalente al consumo elettrico annuale di regioni come Lazio e Toscana.
Questo risultato è frutto di una combinazione di politiche pubbliche mirate, incentivi fiscali e un crescente impegno da parte di cittadini e imprese.

Continua la lettura

Ricerca CNA-Nomisma: 97 miliardi di investimenti in meno, con i tagli ai bonus casa

Immagine relativa alla Ricerca CNA-Nomisma,  sull'effetto degli eventuali tagli ai bonus casa

Le famiglie italiane mostrano un crescente interesse per gli interventi mirati alla riqualificazione e all’efficientamento energetico delle proprie abitazioni, ma la loro propensione dipende fortemente dalla consistenza e stabilità degli incentivi disponibili.

La conseguente riduzione coinvolgerebbe 3,5 milioni di famiglie e comporterebbe effetti negativi sul piano ambientale, oltre ad una consistente perdita economica.
Questo è quanto emerge da una ricerca condotta da CNA e Nomisma, presentata in un documento di analisi e proposte sul sistema dei bonus casa.

Continua la lettura

Bonus mobili: posso effettuare l’acquisto e usufruire della detrazione, dopo aver chiuso la Cila?

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alla possibilità di acquistare i mobili, usufruendo del bonus, dopo aver chiuso la Cila

Ho aperto la Cila a ottobre dell’anno scorso. Oggi i lavori di ristrutturazione sono stati completati e vorrei chiudere la pratica.
Se la chiudo, posso ugualmente acquistare dei mobili per la casa ristrutturata e usufruire del “bonus mobili ed elettrodomestici”?

Si conferma che la chiusura della pratica non impedisce di usufruire del “bonus mobili ed elettrodomestici” per acquisti effettuati dopo la stessa chiusura.
Ovviamente, per richiedere il bonus è necessario possedere i requisiti e aver rispettato tutte le condizioni richieste dalla normativa in materia.

Continua la lettura

Superbonus: alcuni chiarimenti sulla plusvalenza relativa alla cessione degli immobili

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alla possibilità di rimborso versamento eccedente dell'Imposta di registro

Ho letto che chi vende l’abitazione sulla quale sono stati eseguiti interventi agevolati con il Superbonus deve pagare un’imposta del 26% sulla plusvalenza. Ma questo vale per tutti gli immobili? Anche quando l’agevolazione non l’ha avuta il proprietario della casa ma il comodatario?

La legge di bilancio 2024 (articolo 1, comma 64) ha previsto una nuova ipotesi di plusvalenza immobiliare imponibile, per le cessioni a titolo oneroso (poste in essere a partire dal 1° gennaio 2024) di immobili che sono stati oggetto di interventi agevolati, con il cosiddetto Superbonus, che si sono conclusi da non più di dieci anni all’atto della cessione.

Su questa novità l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti con la circolare n. 13 del 13 giugno 2024.

Continua la lettura

Bonus “prima casa under 36”: chiarimenti e indicazioni per gli atti stipulati nel 2024

Immagine della circolare dell'Agenzia delle Entrate relativa alle indicazioni relative al Bonus “prima casa under 36” per gli atti stipulati nel 2024

Con la circolare n. 14/e del 18 giugno 2024, l’Agenzia Delle Entrate ha voluto ricordare quali siano i requisiti per beneficiare della misura relativa al bonus “prima casa” per chi ha meno di 36 anni, fornendo indicazioni riguardo il nuovo termine fissato dal decreto Milleproroghe (Decreto legge n. 215/2023).

Il documento fornisce, inoltre, istruzioni sul credito d’imposta riconosciuto a chi ha stipulato il contratto prima della proroga e “apre” – sempre per i contratti stipulati nel 2024 entro il 29 febbraio – all’Isee ottenuto successivamente, purché riferito allo stesso nucleo familiare.

Continua la lettura