NOMISMA: mutui impossibili e affitti insostenibili, richiedono un’adeguata riflessione sull’emergenza casa

Immagine di stabili per l'articolo di NOMISMA, sui mutui impossibili e affitti insostenibili che richiedono un’adeguata riflessione sull’emergenza casa

Redditi spesso inadeguati e continua erosione del risparmio, rischiano di rendere mutui e affitti non facilmente sostenibili per molte famiglie italiane.

È questo il messaggio lanciato da “Sguardi familiari sull’Abitare 2023”, l’analisi presentata da Nomisma all’interno del 16° Rapporto sulla Finanza per l’Abitare, con l’obiettivo di contribuire alla riflessione sulle scelte abitative degli italiani.

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NOMISMA: mercato immobiliare italiano in appannamento, causa perdita di potere di acquisto e rialzo dei tassi

NOMISMA: mercato immobiliare italiano in appannamento, causa perdita di potere di acquisto e rialzo dei tassi

Il mercato immobiliare italiano, dopo l’euforia post pandemica, mostra inequivocabili segnali di appannamento.
In un quadro macroeconomico diventato progressivamente meno favorevole, le possibilità di accesso alla proprietà si sono fatte più problematiche.

Nello specifico, la perdita di potere d’acquisto, l’erosione della capacità di risparmio e il rialzo dei tassi applicati hanno di fatto messo fuori gioco una quota considerevole della domanda potenziale, con conseguenze rilevanti sui mutui erogati e sul numero di compravendite residenziali.

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CASA: 3,1 milioni di famiglie dichiarano interesse all’acquisto, ma aumenta la preoccupazione per il pagamento di mutuo e locazione

Casa: interesse all’acquisto e preoccupazione per pagamento mutuo e locazione

Sono circa 3,1 milioni le famiglie che hanno dichiarato un interesse all’acquisto di un’abitazione, nei prossimi 12 mesi.
Questa una delle principali evidenze espresse dagli intervistati nell’Indagine sulle famiglie 2023, presentata da Nomisma all’interno del “16° rapporto sulla finanza per l’abitare”.

Nel complesso va, quindi, sottolineato ancora una volta, il grande interesse degli italiani nei confronti dell’acquisto, per il soddisfacimento di un bisogno primario.
Le motivazioni di acquisto di “prima casa” e per “sostituzione prima casa”, riguardano complessivamente l’81,2% delle intenzioni manifestate dagli intervistati.

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Mercato immobiliare: rassicurante investimento per gli italiani, nonostante tutto

Mercato immobiliare: opinioni degli italiani

Per 8 italiani su 10 il mattone resta il porto sicuro, ma non mancano nel settore immobiliare rischi e costi legati a un contesto socio-economico complicato.

È quanto emerge dalla ricerca “Cedola vs mattone: dove va la vera redditività? E come si distribuisce il patrimonio delle famiglie italiane?”, realizzata da Nomisma per conto di T. Rowe Price (società di gestione degli investimenti indipendente focalizzata sull’aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi) e presentata in occasione della tredicesima edizione del Salone del Risparmio di Milano.

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Mercato immobiliare: nel 2023 prevista una flessione delle compravendite del 14,6% e una diminuzione dei nuovi mutui del 18%

Previsioni-Mercato-immobiliare-italiano

Il 1° rapporto dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare – marzo 2023 di Nomisma, rivela come l’attuale contesto presenti nuovi ostacoli, dopo il brillante recupero post-pandemico e richieda la necessità di fare i conti con uno scenario nuovamente avverso.

La combinazione di eventi bellici in corso e le misure restrittive della politica monetaria decisa dalla BCE, sta rendendo il mercato immobiliare ancora più difficile.

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Superbonus 110%: la strategia dei bonus e la cessione dei crediti non va archiviata ma solo ripensata, secondo Nomisma

Superbonus 110%

Dopo lo stop del Governo serve una strategia per riqualificare il 98% degli edifici residenziali esclusi dal Superbonus.

Con il Superbonus gli edifici hanno registrato una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 e un risparmio in bolletta tra il 30,9% (salto di 2 classi) e il 46,4% (salto di 3 classi).

Per far fronte alla direttiva UE sulle case green (entro il 2033 classe minima D), agli impegni sulla neutralità carbonica (emissioni zero al 2050) e per sostenere la domanda di 10,3 milioni di famiglie eterogenee, sarà imprescindibile il meccanismo della cessione dei crediti.

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