Mini appartamenti: a Roma solo l’1,8% delle case in affitto ha una superficie inferiore ai 30m2

mini appartamenti disponibili in affitto

I mini appartamenti sono una delle tipologie più richieste da chi cerca una casa in affitto, come si evince da un’analisi di idealista/data.
Eppure a Roma solo l’1,8% degli appartamenti in locazione, pubblicati negli ultimi tre mesi sul portale immobiliare idealista.it ha una superficie inferiore ai 30 m2.

Roma presenta, inoltre, il 24,1% di abitazioni con una superfice tra 30 e 60 m2, il 48,1% tra 60 e 100 m2, il 17,7% tra 100 e 150 m2 e l’8,3% con più di 150 m2.

Secondo l’ufficio studi dello stesso portale, la tipologia più proposta in locazione in Italia ha una superficie compresa tra i 60 e i 100 m2 (il 44,6% delle abitazioni in affitto), seguita con il 30,2% da tagli compresi tra i 30 e i 60 m2.
Il 17,8% dello stock disponibile ha una superficie che va dai 100 al 150 m2, mentre solo il 6% supera i 150 metri quadri.

Per Vincenzo De Tommaso, Responsabile Ufficio Studi di idealista Italia:

“Il fenomeno dei monolocali e dei piccoli appartamenti è molto limitato in Italia, rappresentando solo l’1,9% dell’offerta attualmente disponibile sul mercato della locazione.
Il problema della scarsità di stock che il mercato degli affitti sta vivendo negli ultimi anni non ha portato i miniappartamenti a diventare una parte significativa del mercato.

Al contrario, praticamente tutti gli annunci si riferiscono a immobili più grandi”.


La situazione degli altri Capoluoghi:
La presenza di mini appartamenti non va mai sopra la soglia del 10% dello stock abitativo presente nei 106 capoluoghi italiani analizzati.
Genova, con un 9,2% di superfici inferiori ai 30 metri quadri disponibili per la locazione, guida il lotto dei centri con la maggiore offerta di abitativa costituita da monolocali, davanti a Nuoro (7,7%) e Napoli (5,5%).

Restando ai grandi capoluoghi Torino (3,9%), Bologna (2,8%), Milano (2,6%), Firenze (2,5%) e Palermo (1,9%) presentano uno stock superiore alla media italiana.
Roma si colloca subito al di sotto e guida altri 66 capoluoghi, dove l’incidenza dei mini appartamenti è minore o nulla (in 16 città sotto 50.000 abitanti).

Nella maggior parte dei capoluoghi italiani, la tipologia più comune è quella compresa tra 60 e 100 m2.
Le abitazioni inferiori a 30 m2 non rappresentano un campione significativo, nemmeno nelle grandi città.

La situazione è simile a Milano, dove solo il 2,6% delle abitazioni sono mini appartamenti (meno di 30 m2), il 35,7% ha una superficie tra 30 e 60 m2 e il 42,1% tra 60 e 100 m2.
Il 13,6% delle case a Milano ha una superficie compresa tra 100 e 150 m2 e solo l’6,2% va oltre questi tagli.


Fonte: idealista.it – 30 marzo 2023