All’interno delle rilevazioni del Consiglio Nazionale del Notariato, si evidenzia come la capitale abbia registrato un calo delle compravendite del 2,09% nel primo bimestre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il calo per il segmento “prime case” tra privati si è attestato al -3,89%, mentre quelle acquistate dal costruttore hanno segnato una consistente diminuzione del -27,38%.
Resta invece positivo il dato totale delle transazioni per il mercato “seconda casa”, che segna +7.05% da privati ed un +4,75% da costruttore.
Il calo del bimestre si manifesta nel mese di febbraio (-6,41%), mentre il mese di gennaio 2023 aveva invece chiuso in positivo (+3,67%).
Questa rilevazione è parte di una prima ricognizione che il Notariato ha effettuato in 9 grandi città italiane (Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Verona, Firenze).
Dal campione emerge un calo delle compravendite di fabbricati abitativi molto diversificato sul territorio.
Sebbene, infatti, a livello nazionale il calo sia del 2,7%, Province come Bari, Bologna, Torino e Palermo mostrano valori in controtendenza attestandosi a variazioni positive rispetto al primo bimestre 2022.
Si parte dai dati positivi di Torino (+3,26%), Bologna (+2,88%), Bari (+1,14%) e Palermo (+2,11%) per intercettare il calo di centri importanti come Milano (-3,74%), Roma (-2,09%), Verona (-1,45%), Firenze (-5,28% e Napoli (-14,9%).
In tutte le città si registra comunque un calo delle compravendite nel mese di febbraio 2023, tranne a Torino dove le transazioni sono addirittura maggiori rispetto al mese di gennaio.
Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato | Notartel S.p.A. – 19 giugno 2023