Mercato immobiliare in netta ripresa nel primo trimestre 2016.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il numero complessivo delle compravendite aumenta del 17,3%. E di oltre il 20% se si considera solo il settore delle abitazioni (115.135 le unità vendute, contro le 95.455 del primo trimestre 2015).
Segno positivo anche per le pertinenze (+17,3%) e per il settore commerciale (+14,5%), mentre è più contenuta la ripresa del comparto produttivo (+7%) e del terziario (+1,3%).
Tra le grandi città, Torino, Genova e Milano registrano gli incrementi maggiori nelle compravendite delle abitazioni, facendo registrare, rispettivamente, una crescita del 37,2%, 27,8% e 26%.
Sono alcuni dei dati che emergono dalla Nota trimestrale Omi, realizzata dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, con riferimento al primo trimestre 2016.
Il trend del settore residenziale:
Le compravendite di abitazioni nei primi tre mesi del 2016 sono state 115.135, in aumento del 20,6% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il mercato registra una crescita più accentuata nei Comuni capoluogo (+22,9%) rispetto a quelli non capoluogo (+19,4%), mentre in riferimento alle aree territoriali la crescita risulta più sostenuta al nord (+24,1%), rispetto al centro (+18,5%) e al sud (+16%).
Le abitazioni nelle principali città:
Il buon andamento del mercato delle abitazioni trova conferma nelle otto maggiori città capoluogo, che raddoppiano il risultato del trimestre precedente.
A guidare la classifica è Torino, che aumenta del 37% il volume delle compravendite rispetto allo stesso trimestre del 2015.
Seguono Genova (+27,8%), Milano (+26%), Napoli (+22%), Firenze (+21,7%) e Bologna (+19,3%).
Anche Roma presenta una buona crescita, con il 12,5% di compravendite in più (6564 transazioni normalizzate), mentre il mercato relativamente meno dinamico si registra a Palermo (+5,5%).
Il settore non residenziale:
Nei primi tre mesi del 2016, le compravendite dei settori non residenziali risultano nel complesso in forte aumento.
Cresce in particolare il volume delle transazioni del comparto commerciale (+14,5%) e di quello produttivo (+7%), mentre il terziario presenta sempre un dato positivo ma di più lieve entità (+1,3%).
Quest’ultimo settore risente dei cali registrati al centro (-1,1%) e al sud (-4,5%), mentre al nord le compravendite di uffici recuperano il 4,5%.
Fonte: Osservatorio del Mercato immobiliare – nota trimestrale del I trimestre 2016 – 7 giugno 2016
P.s: I dati delle compravendite sono stati estratti l’11 maggio 2016 e si riferiscono alla data dei rogiti stipulati nel I trimestre 2016, salvo possibili registrazioni avvenute oltre i termini di legge (si tratta in ogni caso di quantità residuali non rilevanti ai fini statistici).
Si precisa che i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate differiscono da quelli che l’Istituto Nazionale di Statistica diffonde nella pubblicazione “Compravendite immobiliari e mutui”, in quanto i dati dell’ISTAT si riferiscono al numero di convenzioni contenute negli atti notarili che possono riguardare una o più unità immobiliari.