Nell’indagine sulla fiducia dei consumatori – svolta dalla Banca centrale europea ad agosto 2023 – i cittadini europei intervistati hanno dichiarato di attendersi un aumento del 2,3% del prezzo delle case, nei prossimi 12 mesi.
Risultato superiore a quello del luglio scorso (2,1%), rappresentando il primo aumento delle attese da marzo 2023.
In Italia le aspettative risultano essere – alla pari di quelle del Belgio – inferiori alla Spagna ma superiori a quelle espresse in Olanda, Francia e Germania.
L’aumento è stato generalizzato in tutte le categorie di età e quintili di reddito, ad eccezione del quintile centrale, dove le aspettative sono rimaste invariate.
Ricordiamo che i quintili di reddito rappresentano un modo per suddividere la popolazione in base al reddito, suddividendola in cinque gruppi di uguale dimensione, che rappresentano il 20% della popolazione.
Il primo quintile comprende il 20% della popolazione con il reddito più basso, il secondo quintile il 20% successivo, e così via fino ad arrivare al 20% dei cittadini con il reddito più alto.
Aspettative sui tassi d’interesse: le aspettative sull’andamento dei tassi di interesse dei mutui a 12 mesi, sono nuovamente aumentate marginalmente al 5,2%, dal 5,1% di luglio.
L’accesso percepito al credito nei 12 mesi precedenti è rimasto sostanzialmente invariato, mentre le aspettative di accesso al credito nei prossimi 12 mesi sono leggermente diminuite rispetto a luglio.
Fonte: BCE – 11 ottobre 2023