Nel I trimestre del 2017 sono state compravendute 122.000 Abitazioni, quasi 10.000 in più rispetto all’omologo trimestre del 2016, pari a una crescita dell’8,6%.
Seppure ridimensionato il tasso rispetto ai valori dei rialzi rilevati nel corso del 2016 (anche superiori al 20% nei primi due trimestri), il numero di abitazioni scambiate in questo I trimestre del 2017 continua ad avvicinarsi ai livelli osservati per trimestri omologhi, prima della ripida caduta del 2012.
Questi i dati pubblicati dall’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate, che inaugura con questa edizione una nuova metodologia di raccolta dati.
La serie storica mostra un mercato delle abitazioni in recupero quasi ininterrotto dal 2014.
Tra le aree del paese, sono state le Isole a mostrare il tasso di variazione più elevato (+11,9%) con circa 11.000 abitazioni compravendute.
Nelle aree del Nord i rialzi sono stati entrambi vicini al 10%, con quasi 42.000 abitazioni compravendute nel Nord Ovest e quasi 23.000 nel Nord Est.
Al Centro il rialzo è stato prossimo all’8% con più di 25.000 abitazioni scambiate.
Infine, al Sud gli scambi sono saliti del 5,1%, superando le 21.000 unità compravendute.
Le abitazioni più scambiate nel I trimestre 2017 sono state quelle con superficie compresa tra mq 50 e 85 (oltre il 30% degli acquisti), e quelle nella classe di superficie tra mq 85 e 115 (27,5% del totale).
I tagli più grandi si dividono in parti uguali quasi un terzo degli scambi, rappresentando il 16% delle abitazioni compravendute.
Le superfici medie più elevate delle abitazioni scambiate si osservano nel Nord Est dove l’abitazione compravenduta ha superato i 112 mq, mentre le abitazioni più piccole, in media, sono state quelle acquistate nel Nord Ovest (quasi mq 101).
La quota di acquisti di unità di taglio più piccolo, fino a 50 mq, è stata del 9%.
La distribuzione delle compravendite secondo il taglio dimensionale si presenta in tutte le aree del paese piuttosto simile alla distribuzione nazionale.
Nel Nord Est, nel Sud e nelle Isole gli acquisti di abitazioni di dimensioni oltre i 115 mq hanno superato un terzo del totale.
Al Centro e nel Nord Ovest oltre un terzo delle abitazioni scambiate ha una dimensione compresa tra mq 50 e 85.
Solo al Sud e nelle Isole le abitazioni più piccole (fino a 50 mq) hanno superato il 10% della quota degli acquisti.
Le grandi città:
Il risultato migliore è stato raggiunto da Firenze, dove gli acquisti di abitazioni sono cresciuti del 16,5%.
A seguire c’è Genova, che guadagna il 15%, Milano dove continua la crescita del mercato a tassi elevati, con un rialzo del 13,8%, e Roma, con poco più di 7.200 transazioni normalizzate e un rialzo del 10,2%.
Più timidi i recuperi nelle altre grandi città con Torino, Napoli e Bologna sopra il 4% e Venezia, fanalino di coda, che si ferma a +2,3%.
La superficie delle abitazioni compravendute nelle metropoli è risultata in aumento del 9,8% rispetto al I trimestre del 2016.
La superficie media delle abitazioni compravendute è più bassa a Milano e Torino (al di sotto di mq 90) e massima a Venezia con oltre mq 100.
La distribuzione delle compravendite, secondo il taglio dimensionale, mostra che nel I trimestre 2017 sono state acquistate nelle grandi città in larga parte, oltre i due terzi degli scambi, abitazioni con superficie compresa tra mq 50 e 115.
A Milano le abitazioni fino a mq 50 acquistate nel I trimestre 2017 sono state quasi il 20% del totale; di contro, a Napoli e a Firenze sono state compravendute le quote maggiori di case con superficie oltre i mq 145.
Fonte: Osservatorio del Mercato Immobiliare Residenziale – Statistiche I trimestre 2017 – 6 giugno 2017