L’economia italiana si rafforza.
Nella manifattura e nei servizi proseguono i segnali di ripresa, mentre anche gli andamenti dei consumi e del mercato del lavoro appaiono favorevoli.
L’evoluzione dei prezzi rimane ancora moderata. L’indicatore anticipatore ha segnato un ulteriore aumento, suggerendo una evoluzione positiva per l’economia anche nei prossimi mesi.
Il quadro macroeconomico risulta comunque influenzato dal rallentamento del commercio mondiale.
Il quadro internazionale:
Lo scenario internazionale continua a essere caratterizzato dal rallentamento delle economie emergenti, a cui si contrappone la solidità del ciclo statunitense.
Nell’area Euro, l’evoluzione ciclica nel secondo trimestre è apparsa differenziata tra i principali paesi: più positiva in Spagna (+1% la variazione congiunturale) meno dinamica in Germania (+0,4%) e Italia (+0,3%), stagnante in Francia.
La congiuntura italiana:
Nel settore delle costruzioni i dati non segnalano ancora una chiara inversione di tendenza. A luglio l’indice della produzione delle costruzioni è tornato a segnare un incremento (+0,3%) dopo due mesi di sostanziali diminuzioni.
Un segnale favorevole è giunto a settembre dagli indicatori di clima di fiducia, con un miglioramento delle attese sugli ordini e sull’occupazione.
Nel secondo trimestre i prezzi delle abitazioni hanno mostrato ancora una flessione, seppure modesta (-0,1%).
Prospettive di breve termine:
L’evoluzione congiunturale nel terzo trimestre appare connotata da una intonazione positiva. Nella manifattura e nei servizi proseguono i segnali di ripresa mentre l’attività nelle costruzioni risulta ancora debole.
Anche gli andamenti dei consumi e del mercato del lavoro appaiono favorevoli.
L’indicatore anticipatore dell’economia ha segnato a luglio un ulteriore aumento che, sebbene di intensità minore rispetto ai mesi precedenti, conferma il proseguimento della fase espansiva dell’economia italiana.
Fonte ISTAT – 9 settembre 2015