Dall’analisi sul monitoraggio delle dinamiche del mercato immobiliare in funzione delle caratteristiche energetiche degli edifici, presentata oggi da Enea in collaborazione con l’Istituto per la Competitività (I-Com) e Fiaip, è emerso un miglioramento della qualità energetica degli immobili acquistati nel 2019.
Per il segmento delle nuove abitazioni – secondo l’opinione degli oltre 800 agenti immobiliari consultati – sono emersi segnali incoraggianti per il segmento delle nuove abitazioni e, fattore ancora più importante, per quello del ristrutturato: nel primo caso quasi l’80% delle transazioni immobiliari ha riguardato abitazioni, nelle classi energetiche A o B, mentre, nel secondo la percentuale degli immobili più efficienti è arrivata al 36% nel 2019, rispetto al 22% del 2018.
Il mercato resta, però, ancora vincolato alle categorie energetiche meno performanti: il 70% degli scambi ha coinvolto, infatti, immobili non ancora efficientati o da ristrutturare.