La casa e il cambiamento climatico: gli italiani tra i più preoccupati (89%, contro il 78% della media europea)

Immagine che rappresenta il sondaggio

Europ Assistance (“EA”) ha recentemente annunciato i risultati internazionali della 1a edizione dell’indagine “Sustainable Living @Home”, con cui si è voluto sondare gli atteggiamenti e le abitudini ambientali degli europei.
Il sondaggio ha coinvolto 7.000 persone, provenienti da 7 paesi europei: Italia, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Austria e Portogallo.

Tra i principali risultati, emerge che l’89% degli italiani si dichiara preoccupato per l’ambiente, contro il 78% della media europea.

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UE | Direttiva RED III: obiettivo del 49% di energia rinnovabile per il riscaldamento e raffrescamento degli edifici, entro il 2030

immagine della bandiera dell'UE, in relazione all'articolo di sulla Direttiva RED III, che si pone l'obiettivo del 49% di energia rinnovabile per il riscaldamento e raffrescamento degli edifici, entro il 2030

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europa dello scorso 31 ottobre, la nuova Direttiva RED III (Renewable Energy Directive III), in vigore dal prossimo 20 novembre.

La nuova normativa stabilisce obiettivi vincolanti per i settori di riscaldamento e raffreddamento degli edifici e, nello specifico per l’Italia, prevede un aumento vincolante della quota di energia da rinnovabili dello 0,8% annuo a livello nazionale, fino al 2026, e dell’1,1% dal 2026 al 2030.

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ENEA: significativo miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici certificati nel 2022

Immagine del grafico che rappresenta il significativo miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici certificati nel 2022

È stata recentemente presentata la quarta edizione del “Rapporto sulla Certificazione Energetica degli Edifici 2023“, realizzato da ENEA e CTI (Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente), che ha analizzato le certificazioni pervenute a SIAPE (Sistema informativo sugli Attestati di prestazione energetica) da 17 Regioni e 2 Province autonome nel 2022, per un totale di oltre 1.300.000 attestati.

La distribuzione per classe energetica conferma oltre la metà dei casi come caratterizzati da prestazioni energetiche carenti (circa il 55%).
Tuttavia, il confronto tra 2021 e 2022 mostra un significativo miglioramento delle prestazioni energetiche degli immobili certificati.

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ENEA: le guide per ridurre i consumi energetici ed aumentare l’efficientamento energetico delle abitazioni

Le guide di ENEA per ridurre i consumi energetici ed aumentare l’efficientamento energetico delle abitazioni

L’ENEA – attraverso il Dipartimento Unità Efficienza Energetica (DUEE) – ha pubblicato due guide dedicate rispettivamente a proprietari e inquilini e agli amministratori di condominio, elaborate nell’ambito delle attività del progetto europeo ENPOR (Actions to Mitigate Energy Poverty in the Private Rented Sector).

L’obiettivo è fornire informazioni, consigli e raccomandazioni ai cittadini, sulle modalità per ridurre consumi energetici e bollette della luce ed aumentare gli interventi di efficientamento energetico nelle abitazioni.

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Superbonus: i chiarimenti nella circolare sulle ultime modifiche normative

Superbonus: i chiarimenti nella circolare sulle ultime modifiche normative

Con la circolare n. 13/E, l’Agenzia delle Entrate spiega le ultime modifiche normative (Decreto “Aiuti-quater”, legge di Bilancio 2023 e Decreto “Cessioni”), che hanno interessato l’agevolazione fiscale relativa al Superbonus 2023.

Tra le principali novità, la proroga dal 31 marzo al 30 settembre 2023 del termine per fruire del Superbonus per gli interventi realizzati sulle unità unifamiliari, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

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Riqualificazione energetica delle abitazioni: quasi il 70% dei consumi per la climatizzazione

Riqualificazione energetica delle abitazioni

In Italia, la maggior parte delle unità immobiliari sono inserite in condomini, per un totale di oltre 31 milioni di abitazioni e l’80% di queste abitazioni è stato costruito prima del 1991, mentre il 65% prima del 1976.

In base alle zone climatiche, il 48% delle abitazioni si trova nelle zone più fredde (E ed F), il 45% nelle zone moderate (D e C), mentre meno del 9% si trova nelle zone più calde (B ed A).

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