Il mercato immobiliare europeo sta chiudendo l’anno con una serie di indicatori negativi, dopo un eccezionale post-pandemia.
I cinque principali Paesi del continente (Italia, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra) chiuderanno l’anno in corso con poco più di 900 miliardi di euro di giro d’affari immobiliari, con un calo dell’1,2% sul 2022.
Spicca il +3,6% del nostro Paese, che supera i 144 miliardi di fatturato.
La Germania registra, invece, una diminuzione del 5,2% (soprattutto nel comparto residenziale) e anche gli altri Paesi hanno andamenti modesti.
Bene il residenziale e la logistica, mentre è in calo il settore alberghiero e commerciale.
Questa la sintesi dell’European Outlook 2024, presentato nel 31° Forum di Scenari Immobiliari dal suo presidente Mario Breglia.
Le previsioni di diminuzione del costo del denaro, anche se con un rallentamento del sistema economico, rendono ottimisti gli operatori riguardo le previsioni sul prossimo anno.
In ripresa anche gli investimenti istituzionali.
“Non è il clima del 2022 – ha dichiarato Breglia – ma comunque ci aspettiamo che tutti i mercati tornino in territorio positivo.
L’Italia crescerà di quasi il 2%, avvicinandosi a 150 miliardi di euro di fatturato”.
Si prevede, inoltre, un piccolo calo del numero di compravendite del mercato residenziale, ma con prezzi in lieve aumento.
In ripresa l’alberghiero, mentre dovrebbe essere stabile la grande distribuzione.
Fonte: forumscenari.it – 15 settembre 2023