Secondo il rapporto ‘La casa ideale a Roma – indagine sull’idea di abitazione delle famiglie romane’, realizzata da Tecnoborsa e relativa al biennio 2023-2024, il 5,9% delle famiglie romane ha espresso il desiderio di acquistare un’abitazione.
Valore più alto di quello registrato nelle indagini precedenti.
Questa intenzione, che non sempre si trasforma in un dato di fatto, deriva molto probabilmente dal voler approfittare del calo dei prezzi in corso, confidando che ciò prosegua.
Come i cittadini romani che hanno già comprato una casa, la maggior parte di quelli che pensano di farlo sono spinti dalla necessità di:
- acquistare un’abitazione principale (53,9%);
- acquistare una seconda per parenti prossimi (26,9%);
- una seconda casa vacanze (15,8%);
- investire i propri risparmi in un bene immobiliare (3,4%).
Rispetto all’Indagine 2021, sale la quota di chi vuole acquistare una seconda casa.
Si tratta probabilmente delle famiglie con una certa disponibilità economica, in grado di acquistare non facendo ricorso a un mutuo. In grado di sfruttare il momento in cui i prezzi sono più vantaggiosi, senza subire la penalizzazione dovuta all’incremento dei tassi.
Intenzioni di vendita: spostando l’analisi sulle previsioni di offerta dei privati, emerge che – nel biennio 2023-2024 – il 3,2% delle famiglie romane intervistate ha intenzione di vendere un immobile, diversamente dal 4,5% e 4,9% rilevato nelle due Indagini precedenti.
Questo, perché molte famiglie preferiscono aspettare che il mercato possa tornare ad essere un po’ più vivace.
Le motivazioni predominanti, che potrebbero indurre le famiglie romane alla vendita di un’abitazione, sono:
- il desiderio di sostituzione dell’abitazione principale (37,2%);
- il bisogno di smobilitare ricchezza (29,5%);
- l’acquisto di una casa per le vacanze (16,6%);
- cedere una casa per acquistarne una per parenti prossimi (8,4%);
- cedere un’abitazione per fare altri investimenti (8,3%).
Da notare che è salita la quota di chi pensa di vendere perché spinto da necessità reali, come la necessità di una casa più adatta alle esigenze del nucleo familiare o perché spinti dal bisogno di liquidità.
Locazioni: sul fronte del mercato delle locazioni, il 2,8% delle famiglie pensa di dare in locazione un’abitazione nel prossimo biennio, valore in crescita rispetto alla rilevazione effettuata nel 2017.
Il motivo di questo incremento, è molto probabilmente dovuto all’aumento registrato negli ultimi tempi dei canoni d’affitto.
Dal lato della domanda, è scesa leggermente (1,2%, nel 2023) la quota di chi pensa di prendere in locazione una casa (era l’1,95% nel 2017).
Fonte: tecnoborsa.it – 28 novembre 2023