Il costo medio richiesto negli annunci di vendita delle case a Roma, registra una leggera diminuzione del -0,3% nell’ultimo anno, stabilizzandosi a una media di 3.017 euro/m².
Nel quarto trimestre, questi valori hanno registrato invece una crescita marginale del +0,3%.
Tuttavia, rispetto ai massimi toccati nel maggio del 2012, questi stessi “prezzi” nella Capitale d’Italia sono diminuiti del -29,1%.
Lo rivela l’ultimo report elaborato dall’Ufficio Studi di Idealista, sui valori presenti negli annunci di vendita pubblicati nel noto portale immobiliare.
Il trend nei quartieri: passando all’analisi dei 27 quartieri monitorati, 16 hanno mostrato incrementi.
Con le performance migliori nel Centro Storico (+10,6%), Ottavia-Primavalle (+6,7%), Nomentano-Tiburtino (+5,4%) e Prati (+5,3%).
Le altre zone registrano aumenti che vanno dal +4,5% dei Parioli al +0,4% di Labaro-Prima Porta.
Tra i quartieri in calo, i ribassi più significativi si riscontrano in Aniene-Collatino (-2,1%), Trigoria-Castel di Leva (-1,7%) e Cinecittà (-1,3%).
Prezzi: in termini di prezzi, il Centro Storico si mantiene come la zona più costosa di Roma, con 6.665 euro/m2, seguito da Parioli e Prati, rispettivamente con 5.494 e 5.375 euro/m².
Undici distretti, con prezzi tra i 4.579 euro/m² di Nomentano-Tiburtino e i 3.085 euro/m² di Ottavia-Primavalle, superano la media cittadina di 3.017 euro/m².
Gli altri quartieri romani hanno prezzi inferiori alla media cittadina, compresi tra i 3.016 euro/m² di Portuense-Magliana e i 1.910 euro/m² di Roma Est-Autostrade, il quartiere con le abitazioni più convenienti della città.
La comparazione con l’andamento di altre città italiane:
L’indice nazionale mostra un trend in crescita, con performance positive nei principali mercati.
Il prezzo delle abitazioni usate in Italia ha registrato un aumento del +1,7% negli ultimi 12 mesi, portando il costo al metro quadro a 1.840 euro/m², secondo l’ultimo indice dei prezzi di idealista.
Considerando la variazione trimestrale, i prezzi sono cresciuti del +1,6% dall’estate scorsa.
Milano ha segnato un altro anno di performance positiva, con un aumento del +1,7% nei prezzi delle abitazioni, raggiungendo una media di 4.985 euro/m².
Nel quarto trimestre, i prezzi nel capoluogo lombardo sono però aumentati solo dello 0,3%, raggiungendo un nuovo massimo storico dal 2012, anno di inizio delle rilevazioni di idealista.
Napoli ha chiuso l’anno col botto, registrando un aumento dei valori immobiliari del +11,8% negli ultimi 12 mesi (+5,5% nell’ultimo trimestre), fissando il prezzo nel capoluogo campano a 2.750 euro/m2.
Nonostante la straordinaria performance, il calo accumulato dal mattone partenopeo ammonta al -12,9% rispetto ai massimi toccati nel 2012.
Oltre a Napoli, i maggiori incrementi su base annua a livello di capoluoghi spettano a Oristano (+12,3%) e Barletta (+11,2%), seguiti da Biella (+9,8%), Imperia (+9,7%), Padova (+9,6%) e Bergamo (+9,4%).
D’altra parte, tra i mercati che hanno visto abbassarsi maggiormente le aspettative dei proprietari, troviamo Vercelli (-5,8%), Trapani ed Enna (entrambe con un calo del -3,8%) seguite da Ragusa (-3,5%), quindi Crotone (-3,3%) e Udine (-3%).
Eccetto Roma, crescono tutti i grandi centri.
Dalla già citata Napoli, che segna un aumento a doppia cifra, a Bologna (+5,4%), Palermo (+4,3%), Catania (+3%), Cagliari (+3%), Firenze (+1,9%) , Milano (+1,7%) e Torino (+1,2%).
Prezzi: Milano (4.985 euro/m²) si conferma come la regina dei prezzi immobiliari, avvicinandosi ai 5.000 euro/m2.
Alle sue spalle si posizionano Bolzano (4.518 euro/m²), Venezia (4.423 euro/m2) e Firenze (4.023 euro/m2).
Gli altri capoluoghi italiani si collocano al di sotto della soglia dei 4.000 euro/m2, con Bologna (3.480 euro/m2).
Mentre, verso la parte inferiore della graduatoria, Caltanissetta è la città più economica con 735 euro/m2.
Fonte: idealista.it – 28 dicembre 2023