BANCA D’ITALIA: sensibile diminuzione della richiesta di mutui da parte delle famiglie italiane, nel 1° trimestre 2024

Immagine relativa al rilevamento della domanda e offerta di mutui da parte delle famiglie italiane, nel 1° trimestre 2024

Nel primo trimestre del 2024 i criteri di offerta sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono rimasti invariati.
Il leggero aumento nella percezione del rischio da parte delle banche interessate è stato compensato, infatti, dalla maggior pressione concorrenziale, rendendo più favorevoli i termini e le condizioni.

Queste alcune delle principali indicazioni relative alle banche italiane, risultanti dall’indagine sul credito bancario nell’area dell’euro sul 1° trimestre 2024 e sulle prospettive per il 2° trimestre del 2024, condotta dalle banche centrali nazionali dei paesi che hanno adottato la moneta unica, in collaborazione con la Banca centrale europea.

Tale indagine si rivolge ai responsabili delle politiche del credito delle principali banche dell’area (circa 150) e al momento, per l’Italia, partecipano le capogruppo di tredici gruppi creditizi.
La survey consente di evidenziare, in maniera distinta, da un lato i fattori che influenzano l’offerta di credito nonché i termini e le condizioni praticate alla clientela e, dall’altro, l’andamento della domanda di credito con le relative determinanti.

Da questa risulta che, per il trimestre in corso, gli intermediari si attendano che i criteri di offerta sui prestiti alle famiglie rimangano ulteriormente invariati.
I responsabili delle politiche del credito delle banche interessate, hanno comunque evidenziato una marcata riduzione della richiesta di finanziamenti da parte delle famiglie per l’acquisto di abitazioni nel trimestre in esame, con l’attesa di un lieve aumento della domanda per il trimestre in corso.


Fonte: BANCA D’ITALIA – 9 aprile 2024