Abitazioni di nuova costruzione: gli acquirenti cercano servizi, aree verdi ed efficienza energetica, in un contesto cittadino

Immagine della ricerca di un analista riguardo le caratteristiche cercate dagli acquirenti delle Abitazioni di nuova costruzione

Cosa cercano oggi gli acquirenti di abitazioni di nuova costruzione?
È quello che ha cercato di sondare il recente report di Savills Italy New Build Survey 2024, che ha analizzato i risultati dell’indagine condotta a Febbraio 2024 su uno specifico campione di persone interessate all’acquisto.

In pochi anni il mercato residenziale ha subito profondi cambiamenti, con stili di vita e abitudini che sono cambiate. Di conseguenza, è cambiato ciò che si cerca in una casa, specialmente se di nuova costruzione.

Le principali evidenze:

  • Le città sono al centro delle preferenze degli acquirenti, che le scelgono per lo stile di vita ricco e poliedrico, per le opportunità lavorative e per la possibilità di studiare nelle migliori università.
  • Fattori come la qualità, la presenza di spazi verdi e la sostenibilità sono ormai irrinunciabili e al top delle preferenze.
  • Nonostante le attuali condizioni macro-economiche e la crescita dei prezzi, il 36% degli acquirenti non intende finanziare più del 25% del capitale necessario per l’acquisto.

Negli ultimi anni, infatti, il mercato residenziale richiede sempre più un’abitazione che meglio si adatti ai nuovi modi di lavorare, con una maggiore attenzione al benessere, all’equilibrio tra lavoro e vita privata e al desiderio di usufruire di spazi di qualità.

Gli acquirenti sono oggi più attenti e consapevoli del fatto che le caratteristiche della loro casa influiscono sulla qualità della vita e ricercano quindi immobili in linea con queste aspettative: spazi verdi, presenza di servizi facilmente accessibili e collegamenti con i mezzi pubblici sono, quindi, tra i fattori più ricercati.
Questo vale soprattutto per le grandi città come Roma e Milano, che attirano la maggior parte della domanda sia di chi acquista per utilizzo diretto che per investimento, ma vale anche per le seconde case in località turistiche.

La maggior parte degli intervistati (82%) desidera acquistare in un contesto cittadino, preferendo uno stile di vita metropolitano.
Con particolare attenzione alle città di Roma, Milano e Firenze, alla ricerca di uno stile di vita ricco e variegato, così da accedere a opportunità di lavoro in aziende innovative e poter studiare nelle migliori università.

Anche le seconde case suscitano l’interesse degli acquirenti, con un 9% di preferenze per le località di mare e un ulteriore 9% suddiviso tra località di montagna, di campagna e sul lago.

Negli ultimi anni, la comunità e il quartiere in cui si sceglie di vivere hanno acquisito una grande importanza, ma sono anche diventate in qualche modo più flessibili: per il prodotto giusto e di qualità, situato in un quartiere ben servito e collegato, i potenziali acquirenti sono disposti a cambiare zona e a spostarsi.

La qualità dell’immobile supera infatti in importanza sia la localizzazione che la dimensione, fattori sui quali i potenziali compratori sono invece disponibili a scendere a compromessi.
Non sorprende invece che chi cerca casa non sia disposto a concedere nulla in termini di fattori ambientali o risparmio energetico e continua a crescere la ricerca di abitazioni in quartieri con aree verdi e/o con spazi esterni privati.

Se poi sono dotate di sistemi innovativi per la riduzione delle spese energetiche e per l’ottimizzazione dei consumi, la desiderabilità sale e non di poco.

Per il 74% degli acquirenti la presenza di spazi esterni a uso personale è un fattore essenziale e imprescindibile, così come le cosiddette “amenities” che costituiscono sempre di più un fattore decisivo nella scelta.
Questo è vero, a maggior ragione, nel caso di abitazioni di nuova costruzione, dove i buyer sono alla ricerca di investimenti unici ed esclusivi.

Al primo posto delle caratteristiche aggiuntive, che rendono un immobile più attraente e vivibile, si posiziona la sorveglianza (15%), seguita dai servizi di reception e portineria (14%).
Le aree fitness e le stazioni di ricarica per auto elettriche, chiudono il podio con il 12% ciascuno di preferenze e cresce anche l’interesse per gli spazi dedicati allo sport e alle biciclette.


Fonte: Savills – 21 marzo 2024