ISTAT: diminuzione congiunturale (-3,9%), ma aumento tendenziale (+5,9%) della produzione nelle costruzioni a febbraio 2024

Grafico ISTAT dell'andamento della produzione nelle costruzioni, dal gennaio 2020 a febbraio 2024

A febbraio 2024, si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca del -3,9% rispetto a gennaio.
Nella media del trimestre dicembre 2023 – febbraio 2024, la produzione nelle costruzioni aumenta del +3,6% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, l’indice grezzo registra un incremento del +10,2%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del +5,9% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21, contro i 20 di febbraio 2023).

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ISTAT: forte incremento dei permessi di costruire (+28,3% congiunturale) per il settore non residenziale, nel 4° trimestre 2023

Nel quarto trimestre 2023, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima una lieve crescita congiunturale sia del numero di abitazioni (+0,1%) sia della superficie utile abitabile (+0,6%), al netto dei fattori stagionali.

L’edilizia non residenziale registra, invece, un significativo incremento (+28,3%) rispetto al terzo trimestre 2023.

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ISTAT: rilevante aumento congiunturale (+3,7%) e tendenziale (+14,8%) della produzione nelle costruzioni a gennaio 2024

Grafico ISTAT della produzione nelle costruzioni, dal gennaio 2020 al gennaio 2024

A gennaio 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresca del +3,7% rispetto a dicembre 2023.
Nella media del trimestre “novembre 2023 – gennaio 2024”, la produzione nelle costruzioni aumenta del +4,9% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, l’indice grezzo registra un incremento del +18,8%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del +14,8% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22, contro i 21 di gennaio 2023).

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ISTAT: aumento congiunturale (+4,4%) e tendenziale (+2,6%) della produzione nelle costruzioni a dicembre 2023

Grafico ISTAT dell'andamento della produzione nelle costruzioni, dal gennaio 2018 a dicembre 2023

A dicembre 2023 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresca del +4,4%, rispetto a novembre.
Nella media del quarto trimestre del 2023, la produzione nelle costruzioni aumenta del +5,7% nel confronto con il terzo trimestre.

Su base tendenziale, invece, l’indice grezzo registra un incremento del +2,6% a dicembre, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del +9,9% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 18, contro i 20 di dicembre 2022).

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ISTAT: sostanziale stabilità del numero dei permessi di costruire del settore residenziale, ma sensibile diminuzione del non residenziale (congiunturale -13,9%, tendenziale -6,6%), nel 3° trimestre 2023

Grafico ISTAT che rappresenta l'andamento del numero di permessi di costruire e della superficie abitabile dell'edilizia residenziale e non residenziale dal I trimestre 2016 al III trimestre 2023

Nel terzo trimestre 2023, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima una stabilità del numero di abitazioni e un lieve aumento della superficie utile abitabile (+0,3%) rispetto al trimestre precedente.
L’edilizia non residenziale registra, invece, un consistente calo (-13,9%) rispetto al secondo trimestre 2023.

La stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è stata pari a circa 13.606 unità, mentre la superficie utile abitabile si è attestata poco al di sopra degli 1,19 milioni di metri quadrati.
Quella non residenziale, invece, è risultata essere di circa 2,37 milioni di metri quadrati.

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Consumo di suolo in ITALIA: +10% rispetto al 2021, +77 km2 nel 2022, con città troppo calde e impermeabili, sempre meno aree agricole

Immagine che mostra il Rapporto “Il consumo di suolo in Italia 2023”, pubblicato dall’ISPRA

Non solo cambiamenti climatici: a rendere il suolo cittadino ancora più caldo, soprattutto nei periodi estivi, contribuisce in gran parte anche il consumo di suolo.
Che nel 2022 ha accelerato, arrivando alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo, avanzando in soli dodici mesi di altri 77 km2 (oltre il 10% rispetto al 2021).

Queste alcune delle risultanze della decima edizione del Rapporto “Il consumo di suolo in Italia 2023”, pubblicato dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) con cadenza annuale dal 2014.

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