Mercato immobiliare: calo della domanda e offerta di immobili in Italia nel 2023, prezzi richiesti in aumento

Immagine relativa al rilevamento della domanda e dell'offerta di immobili in Italia nel 2023, con un aumento dei prezzi di vendita negli annunci nel 2023

Nel corso del 2023, la domanda di immobili in vendita ha registrato una flessione in quasi tutte le macroaree della penisola, secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio di Immobiliare.it Insights.

A segnare il record negativo è il Nord-Ovest, con -8,1% rispetto all’anno precedente, mentre Nord-Est, Centro e Isole si fermano rispettivamente al -1,9%, -0,7% e -0,8%.

In positivo è solo il Sud, con un +2,5% sui 12 mesi (ma nella stessa area si registra una flessione rispetto al trimestre precedente pari al -3,6%, indice di un rallentamento del mercato anche nel Meridione).

A registrare la flessione più significativa sono i piccoli centri urbani con meno di 250.000 abitanti (-4,6%, rispetto all’anno precedente).
Più vicine alla stabilità, le grandi città (-1,6%).


Capoluoghi – in calo Milano, cresce Napoli, stabile Roma:
Se si analizzano i singoli capoluoghi di regione, si ottiene la fotografia di un’Italia divisa tra città dove la domanda di immobili è calata drasticamente e altre in cui, invece, si registra un segno positivo.

Tra le città in cui l’offerta è diminuita, segnaliamo in particolare Milano con -14,7% rispetto all’anno precedente (ma +5,6%, rispetto al trimestre precedente).
Stabile Roma, con un +0,3% su base annuale.

In calo anche:

  • Bologna (-3,4%);
  • Trieste (-6,2%);
  • L’Aquila (-0,2%);
  • Potenza (-1,3%);
  • Ancona (-2,8%);
  • Campobasso (-3,5%);
  • Cagliari (-3,0%);
  • Trento (-3,3%);
  • Aosta (-1,5%).

In positivo gli altri capoluoghi, in particolare:

  • Napoli (+16,5%);
  • Genova (+10,7%);
  • Perugia (+9,5%);
  • Venezia (+12,7%).

Offerta in calo in tutta la penisola:
Ancora più significativo è il calo dell’offerta, che registra segno negativo in tutte le macroaree italiane.
Si va dal -5,9% del Nord-Ovest al -21,3% delle Isole, per una media nazionale del -11,9% (ma +9,1% rispetto al trimestre precedente).


Grandi città e piccoli centri urbani:
Anche in questo caso, i dati evidenziano una significativa distanza tra le città con più di 250.000 abitanti e i centri al di sotto della medesima soglia:

  • -3,8%, per le grandi città;
  • -15,1%, per i piccoli centri urbani.

Capoluoghi: cresce Milano, in calo Roma e Napoli, record negativo a Campobasso.
A Milano, il panorama dell’offerta è diametralmente opposto a quello della domanda.
Se nella seconda, infatti, il capoluogo lombardo segnava il picco negativo tra le grandi città italiane, per quanto riguarda la prima il delta annuale raggiunge il +21,4% (il più alto d’Italia per il 2023).

Altri capoluoghi in cui, negli scorsi 12 mesi, l’offerta è aumentata in modo significativo sono:

  • Potenza (+17,0%);
  • Cagliari (+8,7%);
  • Trieste (+5,5%).

In forte calo l’offerta negli altri capoluoghi, in particolare:

  • Campobasso (-35,0%);
  • Perugia (-25,8%);
  • L’Aquila (-19,6%);
  • Venezia (-15,4%).
  • Firenze (-13,5%);
  • Catanzaro (-13,5%);
  • Trento (-10,9%);
  • Torino (-10,5%);
  • Bari (-9,9%);
  • Ancona (-9,5%);
  • Roma (-7,9%);
  • Genova (-6,6%);

Prezzi richiesti in crescita, record a Milano:
Infine, si è analizzato il prezzo richiesto per gli immobili in vendita e il delta del prezzo negli ultimi 12 mesi.
Nel corso del 2023, il costo medio di un immobile in vendita è aumentato in tutta Italia.

Il prezzo medio in Italia è di 2.151 euro/m2 (+2,6%, rispetto al 12 mesi precedenti), frutto di importi molto diversi a seconda delle macroaree (dai 1.337 euro/m2 delle Isole, ai 2.430 euro/m2 del Centro).


Grandi città e piccoli centri:
Quasi 1.500 euro/m2 separano il prezzo medio delle grandi città, da quello dei centri urbani inferiori ai 250.000 abitanti: rispettivamente 3.279 euro/m2 (+4,0%, sui 12 mesi) e 1.796 euro/m2 (+2,1%).


Capoluoghi: Milano si conferma la città più cara d’Italia.
La città più cara per quanto riguarda le case in vendita si conferma Milano, con una media di 5.289 euro/m2, pari al +3,8% rispetto ai 12 mesi precedenti.

Osservando la classifica dei capoluoghi di regione con il prezzo medio più alto, nelle prime posizioni troviamo:

  • Firenze (4.097 euro/m2, +3,4%);
  • Bologna (3.380 euro/m2, +5,7%);
  • Roma (3.331 euro/m2, -0,1%).

All’estremo opposto della classifica ci sono:

  • Catanzaro (996 euro/m2, -1,2%);
  • Campobasso (1.097 euro/m2, +6,1%);
  • Perugia (1.182 euro/m2, +2,7%).

Le città in cui i prezzi medi sono aumentati di più negli ultimi 12 mesi sono:

  • Trieste: +7,9%;
  • Campobasso: +6,1%;
  • Bologna: +5,7%.

In calo solo Torino (-0,3%), stabile Aosta (+0,0%).


Fonte: immobiliare.it – 10 gennaio 2021