Prezzi delle case in Europa: +2,3% nei prossimi 12 mesi, secondo le aspettative espresse nell’indagine della BCE

Grafico della BCE relativo alle aspettative sull'aumento del prezzo delle case nei prossimi 12 mesi

Nell’indagine sulla fiducia dei consumatori – svolta dalla Banca centrale europea ad agosto 2023 – i cittadini europei intervistati hanno dichiarato di attendersi un aumento del 2,3% del prezzo delle case, nei prossimi 12 mesi.
Risultato superiore a quello del luglio scorso (2,1%), rappresentando il primo aumento delle attese da marzo 2023.

In Italia le aspettative risultano essere – alla pari di quelle del Belgio – inferiori alla Spagna ma superiori a quelle espresse in Olanda, Francia e Germania.

Continua la lettura

BCE: standard di credito ulteriormente inaspriti nel 2° trimestre 2023, con sensibile diminuzione della richiesta di mutui

immagine di persone che effettuano calcoli sugli standard di credito ulteriormente inaspriti nel 2° trimestre 2023

Secondo l’indagine sui prestiti bancari dell’area dell’euro (BLS) del luglio 2023, gli standard creditizi – vale a dire le linee guida interne delle banche o i criteri di approvazione dei prestiti, per i prestiti o le linee di credito – si sono ulteriormente inaspriti nel secondo trimestre del 2023.

Questa indagine, condotta dall’Eurosistema quattro volte l’anno, è stata sviluppata per migliorare la propria comprensione dell’andamento dei prestiti bancari nell’area dell’euro.

Continua la lettura

BCE: aumento di 25 punti base dei tassi di interesse

BCE: aumento di 25 punti base dei tassi di interesse

L’inflazione è diminuita, ma potrebbe rimanere elevata per un periodo di tempo troppo prolungato.
Quindi, per assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine, il Consiglio direttivo ha deciso oggi di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.

Pertanto, i 3 tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale, saranno innalzati rispettivamente al 4,00%, al 4,25% e al 3,50%, con effetto dal 21 giugno 2023.

Continua la lettura

BCE: il ciclo del mercato immobiliare dell’area euro sta cambiando …

BCE: il ciclo del mercato immobiliare dell’area euro sta cambiando

Secondo la Revisione del rapporto di stabilità finanziaria di maggio 2023, pubblicata dalla Banca centrale europea (BCE), il cambiamento del ciclo del mercato immobiliare dell’area dell’euro è in atto per le crescenti difficoltà causate dai tassi di interesse più elevati.

Sebbene le condizioni economiche siano leggermente migliorate, le prospettive di crescita incerte, abbinate ad un’inflazione persistente ed a condizioni di finanziamento restrittive, continuano a pesare sui bilanci di imprese, famiglie e governi.
Inoltre, un deterioramento inatteso delle condizioni economiche, o una stretta finanziaria, potrebbero portare ad aggiustamenti disordinati dei prezzi, in uno o entrambi i mercati finanziari e immobiliari.

Continua la lettura

BCE: nuovo aumento dei tassi di interesse di 25 punti base

Nuovo aumento tassi di interesse della BCE

Il Consiglio direttivo ha deciso di aumentare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.

Di conseguenza, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno aumentati rispettivamente al 3,75%, al 4,00% e al 3,25%, con effetto dal 10 maggio 2023.

Continua la lettura

BCE: inasprimento dei criteri di concessione del credito per l’acquisto di abitazioni

Inasprimento dei criteri di concessione del credito per l’acquisto di abitazioni

Nel primo trimestre del 2023 le banche hanno segnalato un ulteriore inasprimento netto dei loro standard di credito, dei termini e delle condizioni generali per i nuovi prestiti per l’acquisto di abitazioni.

La percezione del rischio più elevata e la minore tolleranza al rischio da parte delle banche è stata il principale fattore che ha determinato l’inasprimento netto degli standard di credito, sebbene in misura minore rispetto al trimestre precedente.

Continua la lettura