A poco più di un mese dall’apertura della Porta Santa, prevista per il 24 dicembre a San Pietro, Roma si prepara a un evento che promette di trasformare non solo la città ma anche il suo mercato immobiliare.
Per meglio comprendere come questo importante evento stia influenzando il settore immobiliare, il portale immobiliare Idealista ha analizzato gli importi richiesti per gli immobili in vendita e in locazione nei principali distretti romani, confrontandoli con quelli di 12 mesi fa e con i livelli pre-pandemici (terzo trimestre 2019).
In vigore da lunedì 11 marzo 2019, è stato aggiornato il 25 luglio 2023 l’accordo territoriale per la stipulazione dei contratti di locazione a canone concordato sul territorio di Roma Capitale. Il suddetto aggiornamento – depositato il 27 luglio 2023 – avrà validità triennale, resterà comunque in vigore fino alla sottoscrizione del successivo e, nel caso di mancato rinnovo, i canoni saranno rivalutati in base alla variazione ISTAT assoluta.
Elenchiamo, di seguito, i valori di affitto-locazione delle relative zone OMI:
Nel III trimestre del 2023 sono state locate in Italia 207.992 abitazioni, in calo tendenziale del 4,1% rispetto al III trimestre del 2022. Di queste, il 67% riguarda residenze ubicate in comuni ad alta tensione abitativa (a.t.a.) dove la flessione del 5,7%, è di oltre un punto e mezzo percentuale superiore a quella complessiva.
Il canone annuale, riferito alle abitazioni con locazione registrata nel III trimestre 2023, ammonta a poco meno di 1,4 miliardi di euro, in aumento dell’1,3%. In termini di canone, la quota riferibile a locazioni in comuni a.t.a., raggiunge il 75%.
In vigore da lunedì 11 marzo 2019, è stato aggiornato il 25 luglio 2023 l’accordo territoriale per la stipulazione dei contratti di locazione a canone concordato sul territorio di Roma Capitale. Il suddetto aggiornamento – depositato il 27 luglio 2023 – avrà validità triennale, resterà comunque in vigore fino alla sottoscrizione del successivo e, nel caso di mancato rinnovo, i canoni saranno rivalutati in base alla variazione ISTAT assoluta.
Elenchiamo, di seguito, i valori delle relative zone omogenee:
È stato aggiornato il 25 luglio 2023 l’accordo territoriale per la stipulazione dei contratti di locazione a canone concordato sul territorio di Roma Capitale.
Il suddetto aggiornamento – depositato il 27 luglio 2023 – determina i valori locativi per le oltre 200 zone, ripartite secondo i criteri adottati dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Avrà validità triennale, resterà comunque in vigore fino alla sottoscrizione del successivo e, nel caso di mancato rinnovo, i canoni saranno rivalutati in base alla variazione ISTAT assoluta.
All’interno delle statistiche del Rapporto Immobiliare sul mercato residenziale del 2022, a cura dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (OMI), sono stati analizzati i dati relativi alla locazione delle abitazioni presenti nelle 8 principali città italiane per popolazione.
Individuando quattro diversi segmenti del mercato delle locazioni abitative: ordinario transitorio, di lungo periodo, agevolato studenti e concordato. Queste le risultanze dell’analisi statistica effettuata, relativi ai nuovi contratti di locazione trasmessi telematicamente o presentati allo sportello per la registrazione: