Un Patrimonio da Salvare: sollecitazioni e proposte per la riqualificazione energetica degli edifici in Italia

Immagine relativa all'analisi delle proposte per la riqualificazione energetica degli edifici in Italia

Un documento condiviso e programmatico è stato firmato dai principali operatori della filiera del rinnovamento edilizio, associazioni dei consumatori e enti di tutela ambientale, con l’obiettivo di portare all’attenzione delle istituzioni la necessità di una politica strutturata ed efficace per la riqualificazione edilizia.

È nato così “Un Patrimonio da Salvare“, presentato da 25 realtà che rappresentano oltre 430.000 consumatori, 150.000 lavoratori, 600.000 professionisti, 8.000 imprese e 410 industrie di produzione.
Raffigurando, quindi, un appello collettivo per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo, puntando ad un futuro sostenibile per il patrimonio immobiliare italiano.

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Direttiva Case Green: accelerare il passo per raggiungere gli obiettivi di efficienza e risparmio energetico

Immagine relativa ad un immobile soggetto ad interventi di ristrutturazione, per il miglioramento delle prestazioni energetiche

La situazione attuale degli edifici in Italia può definirsi critica.
Su un totale di 25,7 milioni di abitazioni, ben 17,5 milioni (pari al 68%) risalgono a prima del 1980, e il 51,8% degli immobili appartiene alle classi energetiche meno efficienti (F e G).

Confartigianato ha messo in evidenza questi dati nel suo ultimo rapporto sulla transizione green degli edifici, presentato a Milano in occasione della ‘Settimana per l’energia e la sostenibilità’, evento incentrato sui pilastri dell’ESG che ha offerto una settimana di dialogo aperto tra imprese, istituzioni, esperti nazionali e internazionali, per tracciare nuove traiettorie di sviluppo sostenibile.

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Certificazione Energetica degli Edifici: classi meno efficienti per la prima volta sotto il 50%, nel 2023

Immagine della strada di una città italiana, con alcuni cartelli stradali che rappresentano i risultati del Rapporto ENEA 2024 sulla Certificazione Energetica degli Edifici

Migliorano in modo significativo le prestazioni energetiche del parco edilizio nazionale certificato nel 2023, con una percentuale di edifici nelle classi energetiche meno efficienti (F e G) che scende sotto il 50% per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni.

È quanto emerge dal V Rapporto annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici presentato a Roma, realizzato da ENEA e Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI), sulla base degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) registrati nel SIAPE.

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Sondaggio: il 70% degli italiani prevede di ristrutturare casa nei prossimi 10 anni, soprattutto per migliorare il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici

immagine relativa al Sondaggio di Nomisma sulle intenzioni degli italiani di ristrutturare e migliorare il comfort abitativo e energetico della propria casa

In Italia, ristrutturare casa continua a essere un trend in crescita.
Tuttavia, la conoscenza delle norme sulla sicurezza antincendio e della classe energetica delle abitazioni resta limitata.

Questo è quanto emerge dall’indagine “Verso Case Green tra efficienza energetica e sicurezza dimenticata” condotta da Nomisma per conto di ROCKWOOL (azienda leader mondiale nella produzione di soluzioni sostenibili in lana di roccia, utilizzate principalmente per l’isolamento termico, acustico e la protezione antincendio) e presentata a Roma in un evento che ha coinvolto anche il Movimento consumatori e Confabitare.

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OCSE | Riqualificazione energetica degli edifici: report e suggerimenti relativi all’Italia, per il conseguimento degli obiettivi europei

Immagine di una strada italiana, con alcuni edifici oggetto di riqualificazione energetica

Gli edifici giocheranno un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, previsto dalla direttiva sul miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (EPBD).

Con una quota del 20% delle emissioni totali (superiore alla media UE), il settore edilizio italiano dovrebbe intensificare gli sforzi per accelerare la decarbonizzazione, secondo il Rapporto OECD (2024), Studi economici dell’OCSE: Italia 2024, incaricato di analizzare la situazione economica dei Paesi membri dell’Organizzazione.
Che ha sottolineato come, nonostante l’obiettivo di ridurre le emissioni del 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005, la riduzione effettiva dal 2005 al 2021 sia stata inferiore al 15%.

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ENEA: la consistenza del parco immobiliare nazionale, nell’ottica della nuova Direttiva UE sull’efficienza energetica

Immagine che mostra il libro, dal titolo La consistenza del parco immobiliare nazionale, nell’ottica della nuova Direttiva UE sull’efficienza energetica

In Italia vi sono 12,4 milioni di edifici residenziali, dei quali oltre il 60% è stato costruito prima del 1976, anno di entrata in vigore della prima legge sul risparmio energetico.
A questi si aggiungono 1,7 milioni di edifici a uso non residenziale (circa il 12% su un totale di 14 milioni), destinati principalmente a produzione (19%), commercio (16%) e servizi (12%).

Questi alcuni dei dati risultanti dal report “La consistenza del parco immobiliare nazionale” realizzato dal Dipartimento di Efficienza energetica dell’ENEA, che ha fotografato la situazione attuale, in vista degli interventi che potranno essere necessari per conseguire gli obiettivi di risparmio energetico richiesti dalle nuove direttive UE.

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