Investimenti immobiliari: la passione degli italiani, tra opportunità e rischi

Immagine di una coppia di persone, che riflette sull'opportunità di fare un investimento immobiliare

In Italia l’acquisto di un immobile è ancora visto come una delle forme più sicure di investimento e la famosa frase “non c’è niente più sicuro di investire nel mattone” ne è una testimonianza.

Tuttavia, investire nel settore immobiliare è un’attività complessa che richiede un’analisi approfondita.
A questo scopo Moneyfarm – società di gestione del risparmio online che offre soluzioni di investimento personalizzate – ha cercato, in un recente articolo, di offrire degli spunti per l’investitore immobiliare comune che debba gestire gli eventuali immobili di famiglia o decidere se acquistare casa.

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Fondi Immobiliari: investimenti in crescita, con buone prospettive per il 2024

immagine dell'analisi dell'andamento dei Fondi Immobiliari, con investimenti in crescita e buone prospettive per il 2024

Il 44esimo Rapporto su “I Fondi immobiliari in Italia e all’estero“, recentemente presentato da Scenari Immobiliari, ha evidenziato la crescita e la resilienza del settore dei fondi immobiliari, nonostante le crisi globali.

Da questo report risulta che il patrimonio globale dei fondi immobiliari ha raggiunto i 4.650 miliardi di euro nel 2023 (+4,5%, rispetto al 2022), mentre la consistenza in Europa è stata di 1.600 miliardi di euro (+4,6%).

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OMI: compravendute oltre 28.000 nude proprietà in Italia, nel 2023 (+1,7%)

Grafico OMI della distribuzione NTNnp 2023 per aree geografiche, capoluoghi e non capoluoghi

Il Rapporto Immobiliare 2024 sul mercato residenziale, a cura dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (OMI), rileva che nel 2023 sono state 28.214 (NTNnp) le compravendite di nude proprietà in Italia, con un incremento del +1,7% rispetto al 2022.

I dati evidenziano che questi trasferimenti della proprietà, che non contemplano il diritto reale di godimento del bene, rappresentano una quota esigua del totale delle abitazioni compravendute nel 2023, in termini di numero di transazioni normalizzate (3,9%).

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Investimenti immobiliari: l’Italia traina la ripresa del mercato immobiliare commerciale europeo

raffigurazione della mappa internazionale di alcuni paesi, per rappresentare l'analisi del mercato immobiliare 2024, che vede l’Italia trainare la ripresa del mercato immobiliare commerciale europeo

Nel primo trimestre del 2024, la contrazione degli investimenti immobiliari europei si è finalmente fermata.
È quanto emerge dall’European Market report Q1 2024 di DILS S.p.A. (società leader nella consulenza e nei servizi immobiliari, in Italia e in Europa), che monitora l’andamento del mercato in vari paesi, tra cui Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia e Regno Unito, con un focus su 15 città principali.

Nonostante alcune differenze tra i paesi, infatti, il volume complessivo degli investimenti del periodo in esame è stato in linea con il primo trimestre del 2023, interrompendo una serie di contrazioni iniziata nel secondo semestre del 2022.

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BCE: l’aumento dei costi abitativi e dei mutui frenano il mercato e gli investimenti nell’area euro

Immagine rappresentativa dell'analisi da parte della BCE dell’aumento dei costi abitativi e dei mutui, che frenano il mercato e gli investimenti nell’area euro

Nella riunione dell’11 aprile 2024 il Consiglio direttivo ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.
Il precedente aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione sta però mettendo a dura prova le famiglie nell’area dell’euro, aumentando i costi abitativi soprattutto per mutuatari e affittuari.

Negli ultimi trimestri, infatti, le famiglie nell’area dell’euro hanno affrontato un significativo aumento dei costi abitativi, compresi quelli legati ai mutui, secondo il recente Bollettino economico della Banca Centrale Europea.

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Aste immobiliari: sensibile diminuzione del numero di avvisi pubblicati (-17,8% tendenziale), nel primo trimestre 2024

Immagine di un tipico martelletto da sta giudiziaria, sulla scrivania all'interno di una stanza

Nei primi tre mesi del 2024 sono state 37.000 le aste giudiziarie pubblicate in Italia (-17,8%, rispetto alle circa 45.000 al 31 marzo 2023), per un valore complessivo dell’offerta minima di partenza pari a circa 6,3 miliardi di euro (-16%, rispetto ai 7,5 miliardi al 31 marzo 2023).

Lo segnala l’Osservatorio “BRICK” della società Berry Srl (una startup fintech specializzata nella progettazione e fornitura di prodotti e servizi innovativi nel settore del credito), che monitora periodicamente l’andamento del mercato immobiliare e delle aste in Italia.

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