A Roma, solo l’1,9% delle abitazioni proposte in locazione ha dimensioni inferiori a 30 metri quadrati, mentre il 27,8% ha una superficie compresa tra 30 e 60 metri quadrati. Il 40,3% delle abitazioni si colloca tra 60 e 100 metri quadrati, l’18,5% tra 100 e 150 metri quadrati, mentre l’11,6% supera i 150 metri quadrati.
Questi alcuni dei risultati di un’analisi condotta dall’Ufficio Studi di idealista, sulle attuali disponibilità abitative nel portale, che ha evidenziato che 2 proprietà su 3 destinate al mercato della locazione in Italia presentano una metratura superiore ai 60 metri quadrati.
Secondo quanto emerso dall’Osservatorio annuale di dicembre 2023 di Immobiliare.it Insights (proptech company del gruppo), per comprare una casa a Roma occorrono in media 3.331 euro/m2. Dato rimasto sostanzialmente invariato nel corso degli ultimi 12 mesi (+0,1%).
I quartieri più costosi, sono risultati essere:
Centro storico | 7.161 euro/m2 (+3,4%, rispetto al 2022).
Aventino, San Saba, Caracalla | 6.152 euro/m2 (-1,5%);
Testaccio, Trastevere | 5.488 euro/m2 (+4,0%);
Prati, Borgo, Mazzini, Delle Vittorie | 5.431 euro/m2 (+6,5%).
Con il 2023 ormai al termine, è tempo di indagare sui trend che hanno caratterizzato la ricerca di una casa nell’anno appena trascorso. A questo scopo, il noto portale immobiliare.it, ha analizzato il comportamento degli utenti per restituire un quadro completo delle preferenze immobiliari degli italiani.
Al primo posto delle preferenze di chi ha cercato una casa da acquistare, Roma con il 9,4% delle ricerche totali.
In vigore da lunedì 11 marzo 2019, è stato aggiornato il 25 luglio 2023 l’accordo territoriale per la stipulazione dei contratti di locazione a canone concordato sul territorio di Roma Capitale. Il suddetto aggiornamento – depositato il 27 luglio 2023 – avrà validità triennale, resterà comunque in vigore fino alla sottoscrizione del successivo e, nel caso di mancato rinnovo, i canoni saranno rivalutati in base alla variazione ISTAT assoluta.
Elenchiamo, di seguito, i valori di affitto-locazione delle relative zone OMI:
In chiusura di ogni anno, si guarda con interesse alle tendenze che dovrebbero caratterizzare l’andamento del mercato immobiliare nel 2024.
Le attese relative alle 12 principali città italiane – nel caso prospettato da Immobiliare.it Insights, la proptech company specializzata in analisi di mercato e data intelligence – indicherebbero un mercato con prezzi in rialzo, sia per quanto riguarda il comparto delle compravendite che delle locazioni.
Nel III trimestre del 2023 sono state locate in Italia 207.992 abitazioni, in calo tendenziale del 4,1% rispetto al III trimestre del 2022. Di queste, il 67% riguarda residenze ubicate in comuni ad alta tensione abitativa (a.t.a.) dove la flessione del 5,7%, è di oltre un punto e mezzo percentuale superiore a quella complessiva.
Il canone annuale, riferito alle abitazioni con locazione registrata nel III trimestre 2023, ammonta a poco meno di 1,4 miliardi di euro, in aumento dell’1,3%. In termini di canone, la quota riferibile a locazioni in comuni a.t.a., raggiunge il 75%.