Queste sono le ultime quotazioni relative agli immobili residenziali del quartiere FLAMINIO, rilevate dall’Osservatorio del Mercato immobiliare, con le variazioni percentuali sull’anno precedente:
ZONA
QUOTAZIONE MEDIA
Euro/m2
%
VILLAGGIO OLIMPICO (Viale De Coubertin)
3.650
0,0
FLAMINIO (Via Guido Reni)
4.750
+1,1
FLAMINIO PORTA DEL POPOLO (Piazza Della Marina)
5.250
-5,0
ACQUA ACETOSA (Via Dei Campi Sportivi)
nd
nd
VALORI COMPLESSIVI
4.865
-3,2
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Fuga dalla città? In era Covid era diventato un mantra per molti cittadini italiani, il cui confinamento forzato aveva riacceso il desiderio di spazi aperti e l’interesse per le case in contesti rurali e piccoli centri.
Secondo il portale immobiliare Idealista, questo interesse ha raggiunto il suo picco nel terzo trimestre del 2020, rappresentando il 10,3% dei contatti per abitazioni in comuni con meno di 5.000 abitanti rispetto al totale delle richieste degli utenti. Tuttavia, tre anni dopo, nel quarto trimestre del 2023, i dati indicano un calo del desiderio di trasferirsi verso queste zone, con la domanda relativa alle abitazioni in comuni sotto i 5.000 abitanti scesa all’8,2%.
Il valore medio degli immobili di nuova costruzione è cresciuto di oltre il +25% rispetto al 2019, mentre quelli in buono stato manutentivo hanno visto un incremento dei prezzi pari solo al +10,5%.
È quanto evidenzia lo studio di Immobiliare.it Insights (la proptech company del gruppo, specializzata in analisi di mercato e data intelligence), che ha confrontato l’andamento dei prezzi e della domanda degli appartamenti bilocali dal 2019 a oggi, sulla base del loro stato manutentivo.
Segnali di ulteriore indebolimento per il mercato immobiliare italiano. È quanto emerge dall’analisi contenuta nel 1° Osservatorio Immobiliare 2024 di Nomisma, che ha evidenziato come Il progressivo incremento dei tassi di interesse abbia ridotto la quota di compravendite assistite da mutuo, riducendola dal 48,4% del 2022 al 39,9% del totale degli acquisti del 2023.
Le difficoltà di accesso al mercato della compravendita hanno ovviamente favorito uno spostamento di interesse della domanda verso l’affitto, che rispetto allo scorso anno è cresciuta di 3 punti percentuali. In altre parole, nel 2023 circa 48.000 nuclei familiari hanno rinunciato ad acquistare una casa, optando per la locazione.
All’interno delle statistiche elaborate dall’ISTAT relative alle stime preliminari del quarto trimestre 2023 dell’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, si evidenziano alcuni dati relativi al Comune di Roma.
Nel quadrimestre in esame, a Roma si rileva un’inversione di tendenza della dinamica su base tendenziale dell’IPAB (da -0,4% a +1,3%), dovuta unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che crescono accelerando rispetto al trimestre precedente (da +0,3% a +1,5%). Mentre la dinamica dei prezzi delle abitazioni nuove attenua la sua discesa (da -5,1% a -0,5%).
Secondo le stime preliminari, nel quarto trimestre 2023 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie (per fini abitativi o per investimento), rimane invariato rispetto al trimestre precedente e aumenta del +1,8% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +1,7%, nel terzo trimestre 2023).
La crescita tendenziale dell’IPAB si deve soprattutto ai prezzi delleabitazioni nuove, che aumentano del +8,9% (in accelerazione, rispetto al +7,9% del trimestre precedente) e in misura più contenuta a quelli delle abitazioniesistenti, che registrano solo un lieve aumento (+0,3%).